Si può ancora "Parlar d’amore"… nell’era del Covid-19?

SANTA FIZZAROTTI SELVAGGI - "Eros è un'energia cosmica che tende al divino. Questo Eros non può che completarsi nel mistero dell'Agape, un mistero che si compie in un circuito di genuina donazione, di disponibilità e di offerta di sé: ebbrezza ascensionale che aspira a ricostruire la totalità dell'uno originario". (Alessandro Meluzzi)

Mi sono chiesta più volte se, in questo periodo così complesso, doloroso e inquietante, si può parlar d’amore senza svilirlo o in qualche modo non rispettare la dignità dell’amore. Parlar d’amore richiede a volte una consapevolezza diversa, ma parlar sull’amore si rischia di cristallizzare un sentimento che per sua natura è indefinibile. La Rochefoucault afferma: ”Se c’è un amore puro e non frammisto ad altre passioni, esso è nascosto in fondo al cuore e noi stessi lo ignoriamo“. L’amore è misterioso e “ le diverse realtà insieme confonde“ ( Cfr Recondite armonie, in Tosca di G.Puccini). Invero l’amore rappresenta sempre una nuova nascita di sé, una trasformazione che però si radica in una melodia lontana, in una esperienza apparentemente dimenticata. Un canto profondo.

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