E giunse la Quaresima e… poi la Pasqua? Vincitori e vinti ancora?

SANTA FIZZAROTTI SELVAGGI - "La vite è diventata secca, il fico inaridito, il melograno, la palma, il melo, tutti gli alberi dei campi sono secchi, è venuta a mancare la gioia tra i figli dell'uomo". (Gioele 1,12)

Ancora un periodo difficile per l’umanità: varianti di Covid -19 si mescolano a venti di guerra : un nemico invisibile per il quale ancora si può morire e un nemico visibile che uccide…Quale preferire ? L’invisibile che terrorizza ogni anima data la sua natura volatile e sfuggente o il visibile che si ha l’illusione di poter arginare? L’invisibile ha preparato il mondo al visibile ? Mi sembra di assistere se pur con modalità diverse allo stesso crudele scenario… Le paure si diffondono e costringono a comportamenti inusuali: il contagio emotivo si fa più forte essendo state le nostre volontà rese fragili da Re Covid -19 , una sorta di preparazione; i pregiudizi si fanno più rigidi, il sospetto, la confusione, le difficoltà sociali ed economiche mettono in grave crisi il Paese, l’Europa che almeno per quanto riguarda il Virus del secolo ha evitato una ecatombe in ambito sanitario. ...E grati dovremmo essere tutti alla scienza.

Ma tutto ciò non è valido per la Guerra. E che fare per la costruzione di un mondo equo e solidale? Un mondo di pace e pacificazione? La vicenda terrifica tra Russia e Ucraina, storicamente legate, turba le coscienze, gli assetti economici e politici dei Paesi: il gesto straordinario di Papa Francesco è la vera speranza. Le sue parole sono scolpite nel cuore “Vorrei appellarmi a quanti hanno responsabilità politiche perché facciano un serio esame di coscienza davanti a Dio, che è Dio della pace e non della guerra, che è Padre di tutti, non solo di qualcuno, che ci vuole fratelli e non nemici.” Invero i diritti umani non sono negoziabili ma vengono calpestati ad ogni piè sospinto perché in nome dei diritti umani si giustificano tante cose finanche la violenza, meglio l’eccesso della violenza che annienta ogni altro godimento. La guerra si struttura come assenza di pensiero poiché portatrice di morte e distruzione e non esistono guerre “sante“ e guerre “giuste”.

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