Nei sette cieli di Santa Fizzarotti Selvaggi
Sento il vento
Soffiare forte
Nell’ anima leggera
Piuma di colomba
E nel battito del mio cuore
Il Libeccio sconvolge
Ogni pensiero d’ Amore
In sofferenza profonda
in abbandono di tempesta
Sul chiarore di mare
Tra fulmini e tuoni
Grammatiche del cielo
E ardore di fuoco
Ardire di giovinezza
Dolce di pudore
E nella memoria
Si accende una luce
E sento Te Signore
Mentre ordini soffiando
“Sia la luce e la luce fu “