Aspettando il Conclave

SANTA FIZZAROTTI SELVAGGI - Piano piano si affievolirà l’amarezza delle esequie di Papa Francesco e si celebrerà il nuovo Papa che giungerà a noi da lidi al momento ignoti. Non ho mai negato di aver ammirato Papa Benedetto XVI, Joseph Aloisius Ratzinger. Ogni sua parola era una luce che si accendeva in me. Indimenticabili le sue omelie a Natale, a Pasqua: straordinaria era la sua profondità di pensiero che ci conduceva per mano agli inizi dei tempi, che ci consentiva di conoscere Gesù di Nazareth forse come nessun altro.

Solo per Papa Benedetto mi sono levata alle 3 di notte per accoglierlo, con i Volontari di un’Associazione di cui in quel periodo presiedevo il Consiglio, il 29 maggio del 2005 al piazzale Marisabella della mia città. Indimenticabile il momento in cui chiese con delicatezza durante la Messa al sacerdote che lo serviva se ci fosse la Preghiera dell’Angelus. "Certo, Santità," rispose il sacerdote. D’altra parte, così si espresse subito dopo l’elezione: «Cari fratelli e sorelle, dopo il grande Papa Giovanni Paolo II, i signori cardinali hanno eletto me, un semplice ed umile lavoratore nella vigna del Signore. Mi consola il fatto che il Signore sa lavorare ed agire anche con strumenti insufficienti e soprattutto mi affido alle vostre preghiere. Nella gioia del Signore risorto, fiduciosi nel suo aiuto permanente, andiamo avanti. Il Signore ci aiuterà e Maria sua Santissima Madre starà dalla nostra parte. Grazie.» Suonava il pianoforte e amava i gatti. Custode dell’ortodossia, si rivolgeva ai giovani invitandoli a non perdersi nel chiasso, ma ad ascoltare il silenzio, così come ebbe a dire durante un'udienza nella Sala Nervi che mi vide partecipe insieme ai Volontari. Poi le improvvise dimissioni, un atto di coraggio che solo i grandi della storia possono compiere. Non ho mai compreso il motivo, ma se decise di lasciare il Pontificato certo avrà avuto serie ragioni.

E dopo Benedetto XVI, questo Papa che con il suo pensiero e il suo agire ci ha aiutato ad avvicinarci al Mistero giungendo dalla "fine del mondo": Papa Bergoglio che assunse il nome di Francesco.

Continua a leggere qui