Quale chirurgia oggi? Quale arte medica tra scienza, clinica e tecnica?
SANTA FIZZAROTTI SELVAGGI - L'immaginare non è uno stato mentale: è l'esistenza umana stessa. (W. Blake)Evviva i “Robot”!!! Negli anni Ottanta, quando il Ministro Falcucci decise che dovessi occuparmi della Legge 517 per l’integrazione dei Soggetti in quel tempo definiti Handicappati e oggi con un eufemismo indicati come Soggetti diversamente abili, un Preside mi invitò generosamente ad un Corso per apprendere l’uso del Computer e di rudimentali Robot appena giunti. Uno di questi robot era stato programmato come psicologo in modo ovviamente stereotipato perché ognuno di noi è un universo nella psiche e nel corpo e non c’è robot che tenga….
Intorno alla natura e alle sue creature nell'anno 2023
SANTA FIZZAROTTI SELVAGGI - “L’uomo è l’unico animale che non apprende nulla senza un insegnamento: non sa parlare, né camminare, né mangiare, insomma non sa far nulla allo stato di natura tranne che piangere”. (Plinio il Vecchio)A volte ipotizzo che noi tutti siamo stelle di terra, risultato di una misteriosa continuità, di un processo alchemico che muta ciò che si definisce inorganico in ciò che indichiamo come organico, in cui gli elementi si fanno carne e sangue sicché i nostri occhi possano guardare il Cielo e i nostri sensi possano godere dei colori del giorno e dell’oscurità della notte in un rispecchiamento infinito lungo le vie non sempre facili della conoscenza e dell’amore per la conoscenza. Mi si perdoni la digressione ma forse si tratta dell’azione del “Dio bambino che scioglie le membra” (Platone), l’Energia vitale, le forze che tengono insieme come in un’unica bolla (gli scienziati mi perdoneranno) l’Universo, quell’Eros che aggrega differentemente le forme del mondo.
Quale giornata internazionale della donna?
SANTA FIZZAROTTI SELVAGGI - "Donne ch'avete intelletto d'amore". (Dante Alighieri)Sono sempre grata a coloro che chiedono un contributo per una comune riflessione sulla Giornata Internazionale della Donna ormai terminata.
Personalmente penso di essere profondamente femminista, non già come le femministe del XX secolo poiché ho sempre creduto all'assoluta pari dignità fra uomini e donne e generi. La differenza biologica non implica minimamente il concetto di subalternità o teoria dell'inferiorità. Non credo di essermi mai sentita inferiore. Per questo non nego di aver avuto problemi con uomini e donne ma non ho mai visto il mondo se non in questi termini. Nella diversità è la grande ricchezza del mondo e degli universi.
Quale addio?
SANTA FIZZAROTTI SELVAGGI - E' terribile se non addirittura terrifico apprendere della dipartita di un Amico , di chi ha guidato la mente e lo spirito di generazioni. Mi riferisco questa volta a Giorgio Otranto, professore emerito di Storia del Cristianesimo, al quale la Befana ha portato in dono Sorella Morte come Epifania del Signore. Egli è nella Luce.Ma non posso non sentire turbata la mia anima nel leggere sui quotidiani “Addio a…” oppure “È morto …”, come voler asserire drasticamente senza ombra di dubbio la definitiva scomparsa della persona senza speranza alcuna di una vita altra. Quanto meno di una trasformazione, di un divenire democriteo, di un pensiero quantico. La materia è energia, luce materica trasformabile ma indistruttibile: “mente e materia non possono più essere considerate separatamente (omissis). Sia i pensieri che i sentimenti hanno un segnale elettromagnetico. I pensieri inviano un segnale elettrico al campo quantistico“. ( Cfr. La mente è meravigliosa, Webgrafia ).
Addio a Benedetto XVI: un monumento della teologia
SANTA FIZZAROTTI SELVAGGI - Avevo deciso di non scrivere nulla sul transito al Cielo di Papa Benedetto XVI e d’altra parte non nego che dopo la notizia diffusa dai media sono rimasta in silenzio per qualche ora. Avevo bisogno di silenzio e di ricordare. Non sono in grado di tessere le sue lodi così come mi accade di leggere.E se è vero, come credo che sia, che è lo Spirito Santo a guidare Santa Madre Chiesa e che Dio Padre prepara la strada affinché noi esseri limitati si divenga in grado di comprendere le ragioni degli accadimenti allora non c è bisogno di dimostrare di sapere ogni cosa sulla profondità del Pontificato di Benedetto XVI. I suoi scritti, il suo pensiero, le sue azioni sono la effettiva testimonianza di un teologo straordinario.
Le mani delle Madri. Ricette senza confini

con Grazie Andidero e Nadine Vadjo Akre
Sulammita

Trilogia della Luce
Prefazione di Francesco De Martino
Introduzione di Mariano Bubbico
Postille di Giovanni Losito
Ode a Creta

dove il cuore palpita nel vento...
Prefazione di Francesco De Martino
Introduzione di Mariano Bubbico
Postille di Giovanni Losito