Stregati da ‘La gioia’ de ‘La mia anima” di Santa Fizzarotti

di Vittorio Polito - Il mio riferimento allo scrittore barese Nicola Lagioia, trionfatore del Premio Letterario ‘Strega’, non è (s)velato perché non mi piace il titolo del libro ‘La ferocia’ e non mi piace l’argomento trattato: la Puglia degli affari e degli interessi... personalmente l’unico affare che mi interessa riguarda i nostri ulivi. Per essere più chiaro vi dirò che a me piace il libro di Elena Ferrante (forse un uomo dietro questo nome di fantasia e... magari uno scrittore o editore pugliese, se non proprio barese !), ma riconosco i meriti dello scrittore – non dimentichiamo che qualche anno fa ha vinto il Viareggio – che è riuscito a mettere insieme quasi 150 voti su 368 votanti: non maggioranza bulgara, ma direi da tifoso barese.

La Puglia per fortuna, non ho detto la Puglia migliore, è anche quella che si permette di pubblicare un libro facile nell’entrare in sintonia con il lettore, ma difficile per come cerca di carpirne i sentimenti, per la serie: io ti rivelo i miei ora tu o fai altrettanto o entri in crisi.
Mi riferisco al bel libro della scrittrice – poetessa Santa Fizzarotti dal titolo ‘La mia anima’, che mi ha tenuto compagnia ed aiutato nel periodo in cui ho avuto bisogno dell’assistenza sanitaria. Cito a memoria un periodo del libro in cui l’autrice dice:
‘Non amo il successo, amo invece la possibilità di parlare e dialogare e di sentirmi viva, esistere... Non amo l’invidia, l’ingiustizia e tutto quello che a volte ho vissuto’. Se anche la professoressa Santa ha vissuto quello che in periodi, età e modi diversi abbiamo passato un poco tutti, risponde ad una tragica e inevitabile verità che: ‘Non c’è amore del vivere senza disperazione di vivere’.
La Fizzarotti ha pubblicato con Levante editori, come il sottoscritto, i suoi due ultimi libri, testi che è difficile trovare in libreria, ma che l’editore invia in tutto il mondo ovunque ritiene che vi sia interesse per l’argomento. Lo scorso anno, casualmente, ho avuto contatti con una docente scozzese e volevo inviarle due dei quattro libri pubblicati con Levante, la risposta della professoressa mi ha gelato: Gianni Cavalli ben 16 mesi prima della mia richiesta aveva inviato all’interessata i miei libri. Il mio amor proprio ha avuto ragione della nota parsimonia scozzese.
Il libro ‘La mia anima’ verrà presentato giovedì 9 luglio a Polignano nell’ambito della rassegna ‘Il libro possibile’ nella stupenda piazza dei Mulini alle 23,30: orario in cui parte la notte delle meraviglie per gli abitanti che hanno ispirato il ‘Meraviglioso’ di Modugno (...a me piace pensare che sia andata così!).
La rassegna ideata e realizzata da una splendida signora romana, che non è un azzardo definire avvenente, raduna da tre lustri il meglio del panorama nazionale in fatto di libri. Il suo nome è Rossella Santoro che, dal momento che non è nata nell’incantevole Puglia, poteva soltanto vedere la luce a Roma:’ ubi maior minor cessat’. Il tema della manifestazione è la bellezza: nessuno sponsor poteva rappresentarlo meglio della innata eleganza e raffinatezza della signora Santoro.
Il volume della Fizzarotti sarà presentato da due miei grandi amici: Michele Cristallo e Francesco De Martino.
La calda voce del dott. Cristallo servirà a trovare la giusta miscela affinché il pubblico possa sintonizzarsi sui sentimenti e riempire il cuore di cose degne per accedere alla temporale felicità. Il prof. Francesco De Martino, di solito refrattario a presentazioni che esulano dal Mito, per la seconda volta assiste con la sua presentazione il percorso della scrittrice Fizzarotti. Non potrà negarsi ulteriormente ad una mia prossima richiesta. Un piacere ascoltarlo, un piacere seguirlo per i suoi non facili sentieri culturali, un’impresa... dirgli di smettere.
Per fortuna la dolcissima moglie Angela, conoscendo i ‘pregi’ del marito, veglia su ogni calo di tensione del nostro e lo costringe a verificare la disponibilità e la pazienza del pubblico. Il loro intendersi, almeno limitato a queste circostanze, è perfetto, anzi ‘mitico’.
Al solito manca Gianni Cavalli, ma lui ormai è la ‘MINA’ degli editori e prima o poi salterà perché non sempre si può essere attenti a non... pestare i piedi.
Vorrei chiudere con una chiosa che ritengo possa essere un auspicio positivo per il nostro PAESE; voglio accomunare due uomini che il caso vuole editori e sagge persone: il libro che ha vinto da poche ore il premio Strega del barese Lagioia è edito da Einaudi, il libro della Fizzarotti da Levante.
All’interno della casa editrice Levante, sulla parete vicino dove di solito trovavi sempre al suo posto di lavoro il fondatore di casa Levante Mario Cavalli vi è un cartello che racconta: ‘...migliaia, milioni di individui lavorano, producono, risparmiano nonostante tutte quello che noi.....’ ( Luigi Einaudi )
Luigi Einaudi, Mario Cavalli: l’Italia ha un passato da ‘mia anima’; l’Italia può aspirare ad un futuro da Santa ‘anima mia’? Si!
Augurando al vincitore dello Strega tutto il successo possibile di vendita del libro, ripeto che, specialmente in tempi in cui la vita umana viene disprezzata e vilipesa, non si regna sulle anime con ‘la ferocia’, ma con la calma figlia di atavica saggezza.

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